acquista CUCAMELON 10 Semi Cetriolino Mini Messicano Insalate Aperitivo Melothria Scabra on-line, bestseller 2024-2023 nuovo, miglior prezzo EUR 4,98 recensione

SEMI DI CUCAMELON cetriolino messicano (Melothria scabra) n. 10 SEMI CUCAMELON (cucumber + watermelon = trad. cetriolo + anguria), Mouse melon, Mexican sour gherkin, Pepinillo agrio mexicano, Sandiita, Sandita, Sandia de raton. CUCAMELON (Melothria scabra) e' una singolare varietà di cetriolo in miniatura. Questa originale cucurbitacea originaria del Messico produce frutti commestibili della dimensione di un grosso acino d'uva. Cucamelon sta avendo grande successo nel Regno Unito. E' apprezzato per il suo gusto, descritto come davvero unico, dissimile da tutto quello che avete provato finora, ma anche perché alimento sano, senza controindicazioni e con discrete proprietà nutritive. Cercando di darne un'idea il sapore e' simile a quello del Cetriolo, arricchito da un pizzico di retrogusto Lime. L'aspetto esteriore ricorda una anguria in miniatura. USO IN CUCINA: 1) AL NATURALE Potete mangiarli appena raccolti dalla pianta al naturale o con un po' di sale. 2) PER L'APERITIVO: se vi piace il momento dell'aperitivo nelle belle sere d'estate è davvero divertente offrire agli amici un cocktail con qualche cucamelon nel bicchiere e quindi puntare i vostri ospiti verso le vostre piccole "vigne" dando loro l'occasione di cogliere altri "stuzzichini". 3) COME CONTORNO Questi mini-vegatali sono ottimi consumati crudi in insalata o saltati in padella con altre verdure (stir-fry) 4) SOTT'ACETO Potete conservare i frutti di Cucamelon sott'aceto proprio come fareste con i cetriolini comuni. ♣ ♣ ♣ ♣ ♣ ♣ ♣ ♣ Nonostante le origini esotiche, sono piante facili da coltivare (anche rispetto ai cetrioli classici) danno un buon rendimento di frutti e difficilmente subiscono attacchi da parassiti.

• I frutti di questa pianta sono noti ai più come cetriolini messicani o cetriolini di Versailles; il nome scientifico, Melothria scabra, risale invece al 1866 quando vennero descritti per la prima volta dal botanico francese Charles Victor Naudin